FUORISALONE 2024
Il benessere, la bellezza e l’uso consapevole dei materiali. Per il Fuorisalone 2024, Spazio Lineapelle ospita l’esclusiva installazione di Luce Di Carrara che, spiegano dall’a “evolve il significato di Living Marble grazie alla direzione creativa di Attila Veress”. Novità “semplici e accessibili”, che permetteranno “a tutti quanti di circondarsi di queste meravigliose pietre naturali” e diventano “l’occasione per apprezzare l’attenzione del marchio verso lo sviluppo della sua collezione di complementi d’arredo”. L’obiettivo di Luce Di Carrara è quello di elevarsi “oltre i confini dell’arredamento in marmo, rendendo la pietra leggera, pratica e giocosa senza rinunciare alla sua eleganza” e “preservando la qualità e l’unicità della pietra naturale”. La filosofia del Living Marble significa “creare le forme più utili per le nostre case, unendo tradizione e contemporaneità. Questi valori ci permettono di interpretare al meglio un materiale unico che viene dalle Alpi Apuane e dal resto del mondo”. La logica di ogni creazione “è che sia lo spazio a plasmare il prodotto e che gli oggetti di design di ogni collezione creino la storia delle nostre case, rendendole il luogo ideale in cui vivere”.
LUCE DI CARRARA
Luce di Carrara è nata nei primi anni Duemila, fondata su uno dei concetti cardine del made in Italy: “Unire l’unicità della pietra naturale a una progettazione di design”. Non solo. L’obiettivo del suo progetto d’impresa era quello di “trovare un nuovo approccio per valorizzare il marmo e renderlo versatile”. Per raggiungere questo risultato, Luce di Carrara, grazie a un sistema di produzione unico, “ha rivoluzionato il modo in cui i materiali venivano ricercati, estratti, analizzati, processati e confezionati, per offrire un’ampia selezione standard, simile a quella dell’industria della ceramica”. Partendo da questo presupposto, Luce Di Carrara ha ampliato le sue collezioni, “stimolando architetti e designer ad introdurre ed implementare consapevolmente il marmo nelle loro creazioni. La svolta è avvenuta nel 2013, quando il brand ha iniziato a collaborare con Henraux, beneficiando sia della sua competenza industriale e tecnologica, sia delle relazioni consolidate con architetti, designer e artisti che hanno modellato il marmo in molteplici forme. L’unione delle forze ha reso le due imprese consociate leader nell’industria dei progetti in marmo, continuando al contempo un percorso di innovazione e crescita”.
